Corno d’Africa: il contesto in breve
Il Corno d’Africa è una sub-regione strategica del continente Africano, in cui convivono i rischi, le opportunità e le contraddizioni di una regione che registra un significativo aumento della popolazione ed elevati tassi di crescita economica, ma in cui persistono una grave povertà, soprattutto rurale, profonde disuguaglianze economiche, continue tensioni tra le popolazioni e forte vulnerabilità ambientale, migrazione forzata da conflitti, e dove coesistono situazione politiche che rendono più impervi i processi di democratizzazione.
Il ruolo dei sindacati: diritti dei lavoratori per la pace internazionale
In questo senso, la dimensione sub-regionale è di fondamentale importanza per il raggiungimento e mantenimento della pace in tutto il continente Africano, attraverso il consolidamento del lavoro dignitoso e il rafforzamento dei sindacati.
I sindacati del Corno d’Africa svolgono un ruolo cruciale per prevenire le minacce e i danni derivanti da possibile cattiva gestione del lavoro, promuovendo lo sviluppo delle competenze, della produttività e nel rafforzamento dell’organizzazione dei lavoratori per raggiungere migliori condizioni salariali, lavorative e di vita.
L’istituzione della Confederazione dei sindacati del Corno d’Africa (HACTU) è stata guidata dalla convinzione che una confederazione sindacale sub-regionale sia necessaria per difendere meglio i diritti dei lavoratori nella sotto-regione, costruendo sinergia, armonia e solidarietà. La necessità principale è quella di affermare e costruire – dove necessario – un sindacato autonomo, forte e indipendente che possa rappresentare con maggiore efficacia la voce dei lavoratori e delle lavoratrici.
Azioni di cooperazione sindacale: ricerca sul campo, formazione professionale, dialogo sociale, rafforzamento delle istituzioni del lavoro
È in questo contesto che, attraverso la collaborazione con la cooperazione Italiana, insieme a Nexus Emilia Romagna, in Eritrea abbiamo promosso azioni di riabilitazione, ri/costruzione ed allestimento dei centri di formazione professionale gestiti dal sindacato eritreo NCEW e percorsi di formazione ed aggiornamento professionale. La ricerca che abbiamo realizzato sulla realtà del mercato del lavoro rappresenta un documento strategico che permette di identificare le maggiori difficoltà da affrontare, i nodi anche legislativi che impediscono ancora un pieno sviluppo ed elaborare raccomandazioni per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori, soprattutto ai giovani, di fare ingresso nel mondo del lavoro anche tramite percorsi di formazione professionale [PROGETTI NEXUS-ER ERITREA]
In Somalia, attraverso la cooperazione italiana e Nexus Emilia Romagna, portiamo avanti insieme al sindacato FESTU, un programma che mette al centro il dialogo sociale come mezzo per identificare politiche di formalizzazione economica in settori strategici per il paese, in uno spirito di tripartismo e rafforzamento delle istituzioni del lavoro. Inoltre, con il rilancio del processo di pace tra Etiopia ed Eritrea, sono proseguiti gli sforzi di cooperazione sindacale tra la confederazione sindacale etiope CETU, e quella eritrea, NCEW.
Il seminario in-formativo “Lavoro dignitoso, formazione professionale e pace nel Corno d’Africa”
Organizzato a Bologna il 14 marzo 2023 ha contestualizzato le sfide contemporanee nel Corno d’Africa >>INFO e ha posto l’attenzione alle buone pratiche sindacali in merito a formazione professionale, inclusione lavorativa, esperienze di contrattazione collettiva e dialogo sociale per un’agenda sindacale di pace fondata sul lavoro dignitoso, e realizzata attraverso la cooperazione internazionale.
Le conclusioni di Salvatore Marra (Coordinatore Area Politiche Europee e Internazionali – CGIL) hanno focalizzato l’attenzione sulla necessità rifondare un internazionalismo del lavoro in opposizione alle diffuse tendenze isolazioniste, come quelle di Trump e Bolsonaro che hanno minacciato il multilateralismo:
«Io credo che questa iniziativa di oggi renda il senso di tutto quello che hanno detto Kibreab Joel, Kassahun, Omar e tutte le altre amiche e amici, ovvero che solo nella solidarietà internazionale troveremo risposta a chi ci vuole più isolati, più divisi e più frammentati (…) per questo oggi abbiamo detto che costruire lavoro dignitoso significa non solo creare presupposti per la pace, ma a rendere la pace non una soluzione, ma uno strumento per un mondo migliore, uno strumento stabile per un mondo migliore».
I protagonisti del seminario
Il seminario è stato coordinato da Mabel Grossi (Area Politiche Europee e Internazionali – CGIL) ed ha visto gli interventi di Joel Akhator Odiegie (CSI Africa), Marco Mancini (Ambasciatore d’Italia in Eritrea), Michele Morana (Titolare sede AICS Khartoum), Kibreab Kidane (Vice Segretario Generale NCEW Eritrea), Chiara Lombardi (Direttrice Generale VIS), Omar Faruk Osman (Segretario Generale FESTU Somalia), Kassahun Follo (Presidente CETU Etiopia).
XIX Congresso CGIL: più di 80 rappresentanti di sindacati europei e internazionali
Il giorno seguente, il 15 marzo, le tre delegazioni (Eritrea, Etiopia, Somalia) hanno partecipato alla sessione/briefing di presentazione delle delegazioni dei sindacati europei e internazionali del XIX Congresso CGIL svoltosi a Rimini dal 15 al 18 marzo 2023.
Alla sessione erano presenti più di 80 rappresentanti di sindacati europei e internazionali.
Durante la sessione è stato possibile presentare i temi trattati durante il seminario svoltosi il giorno precedente, il ruolo determinante della contrattazione collettiva, del welfare pubblico e universale, della protezione e promozione dei diritti sociali e civili quali pilastri di una agenda sindacale di pace fondata sul lavoro dignitoso ed inclusivo.
L’incontro è strato trasmesso in streaming su diverse pagine FB della rete CGIL >> LINK – Puoi trovare tutto il XIX Congresso CGIL su Collettiva, la piattaforma Youtube della CGIL>>Collettiva
Il seminario “Lavoro Dignitoso e formazione professionale nel Corno D’Africa” è stato realizzato all’interno del progetto “DIALOGARE, FORMARE E CONTRATTARE: IL LAVORO COME STRUMENTO DI PACE – AID 11604”.
Progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS Khartoum
e realizzato da Nexus Emilia Romagna in collaborazione con ISCOS, VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), Progetto Sud, NCEW (National Confederation of Eritrean Workers) e con il sostegno di CGIL, CISL, UIL e CSI Africa.