Nexus Emilia Romagna
Nexus Emilia Romagna è l’istituto per la cooperazione allo sviluppo sostenuto da CGIL Emilia Romagna. Costituito nel 1993, è stato riconosciuto come ONG dal Ministero degli Affari Esteri nel 2007.
Nexus nel mondo
Nexus è una ONG che svolge attività di cooperazione internazionale per contribuire al miglioramento della qualità della vita e al rafforzamento delle istituzioni democratiche nel pieno rispetto delle diversità culturali e del principio di autodeterminazione dei popoli. Nexus, oltre ad aver lavorato in Medio Oriente, opera in Africa, in America Latina e nell’area del Mediterraneo.
Nexus in Italia
Nexus organizza iniziative volte a favorire l’interculturalità e la solidarietà, nonché corsi di formazione per delegati sindacali, lavoratori e lavoratrici.
Promuove altresì programmi di educazione alla cittadinanza globale per stimolare la presa di coscienza e aumentare l’interesse dell’opinione pubblica italiana ed europea sui temi dello sviluppo sostenibile.
I nostri obiettivi
La cooperazione internazionale che intendiamo praticare non si coniuga né con l’elemosina, né con il paternalismo.
Vi sono alcune parole chiave – diritti, pace, convivenza delle diversità, saperi locali, accesso alle risorse ed ai servizi di base, sovranità alimentare, uguale partecipazione delle donne alla vita sociale – che sono il fondamento del nostro agire.
La cooperazione internazionale per noi vuole dire vivere la convivenza pacifica e solidale e condannare la guerra che, mascherando interessi economici e di egemonia sulle risorse, moltiplica di giorno in giorno le ingiustizie. La pace è condizione indispensabile per lo sviluppo.
In tutto questo, molti sono i soggetti che devono sentirsi coinvolti. In primo luogo le organizzazioni sindacali, che da sempre si battono per migliori e più degne condizioni di vita, e le comunità locali, in quanto potenziali soggetti di cambiamento. Anche i singoli sono importanti, perché il mutamento nel modello di sviluppo passa per il cambiamento dello stile di vita di ognuno di noi. Ogni essere vivente del pianeta è in rete con gli altri ed è responsabile delle loro condizioni di vita: questa è la globalizzazione che intendiamo realizzare.