PRESSO LE AUSER DELL’EMILIA ROMAGNA SI RACCOLGONO GENERI ALIMENTARI E MATERIALI PER I CAMPI PROFUGHI SAHRAWI
Le Ong Africa ‘70, Nexus Emilia Romagna e Associazione Salam, insieme ad Auser Emilia Romagna, la cooperativa sociale Camelot e il Centro di Ateneo dell’Università di Ferrara – da anni attivi con diversi progetti per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e lavoro dei rifugiati sahrawi – promuovono una raccolta di generi alimentari e materiali per i campi profughi sahrawi. La raccolta è realizzata in collaborazione con Arci Ferrara, Comune di Ravenna, Comune di Ferrara, Cgil Ravenna.
I Sahrawi sono un popolo di origine nomade e berbera proveniente dal Sahara Occidentale (ex colonia spagnola) e profugo da più di trent’anni a sud dell’Algeria. Il popolo Sahrawi vive in queste condizioni da quando il Marocco nel 1975, dopo la decolonizzazione, decise di invadere (attraverso la famosa marcia verde) i territori del Sahara Occidentale rivendicandoli come propria provincia. Dopo i successivi scontri tra i Sahrawi e l’esercito del Marocco, una parte del popolo scappò rifugiandosi nel sud dell’Algeria, dove attualmente vive.
Il popolo sahrawi dei campi profughi, circa 300.000 persone, sopravvive soltanto grazie agli aiuti umanitari internazionali: è un popolo molto fiero, attaccato alle proprie tradizioni e ai propri principi. Pur nelle avverse condizioni è riuscito a creare una struttura politica, culturale e sociale radicata e funzionale, con un’attenzione particolare rivolta all’istruzione.
La vita dei rifugiati sahrawi è legata a filo doppio allo stallo decisionale in seno alle Nazioni Unite circa la data di realizzazione del referendum di autodeterminazione.
Questa situazione crea, nei singoli individui, una percezione di vita in sospeso, dove l’attesa del futuro si deve conciliare con un presente fatto di necessità materiali e immateriali. I valori immateriali sono quelli che permettono, in un contesto tanto peculiare, di vivere e non solo sopravvivere.
Dei nostri interventi beneficiano professionisti sahrawi che operano in istituzioni pubbliche, donne organizzate in gruppi di lavoro volontario per la produzione e vendita di alimenti ed i bambini delle scuole di Smara e Tifariti.
In uno Stato proclamato in esilio, privo di Pil e caratterizzato da un’organizzazione moderna che fornisce servizi gratuiti alla cittadinanza, lavorare per il settore pubblico (senza garanzie di stipendio) richiede una motivazione enorme, così come per le donne che ogni giorno sono promotrici dell’organizzazione sociale dei campi.
Tale motivazione, unica garanzia di sostenibilità degli interventi, è rafforzata dalla creazione di una credibilità sociale, e di una conseguente autorevolezza, che consentono a ciascuno di avere un ruolo sociale e quella gratificazione immateriale che è data dalla consapevolezza che il proprio lavoro è utile alla collettività.
In questo contesto nasce l’idea di promuovere una raccolta di alimenti e materiali da destinare, in particolar modo, al personale che opera in istituzioni pubbliche e che deve eseguire turni notturni, oltre che ai bambini delle scuole.
Elenco degli alimenti e dei materiali richiesti:
- Alimenti: riso, pasta, zucchero, farina, legumi secchi, olio;
- Materiale scolastico (quaderni, penne, matite, gomme, temperini, pennarelli);
- Materassi singoli in buone condizioni;
- Coperte pesanti matrimoniali o piumini;
- Coprimaterassi (singoli) e trapunte singole;
- Lampade da comodino;
- Pentole a pressione e padelle di varie dimensioni;
- Vassoi;
- Specchi a parete;
- Contenitori per documenti;
- Appendiabiti a parete;
- Un tavolo da ping pong e un biliardino.
Il materiale deve essere consegnato entro il 15 gennaio 2018,
in una delle seguenti sedi:
REGGIO EMILIA: luogo di consegna Via Tassone 3, Bagnolo in Piano (RE), martedì ore 9-12 e giovedì ore 15-18, telefono 348.1632776.
RAVENNA: Centro sociale Auser “Scuola viva” a Casal Borsetti, Piazza Marradi 4, previo appuntamento, chiamando i numeri 348.9127132 e 338.2734673.
BOLOGNA: Sede Auser volontariato, la mattina dalle ore 9 alle ore 12 in via Gobetti 52/3, consigliato appuntamento chiamando il 349.8583990 oppure 051.6352901.
MODENA: Sede Auser Spilamberto, via Marconi, 4, lun – ven 9.30 – 11.30 telefono: 059782888.