Il programma intende favorire la creazione di numerosi gruppi di contadini, tra cui una percentuale di donne, produttori di manioca e altri prodotti agricoli locali, quali il sorgo, il sesamo e l’arachide.
Con questo progetto ci si propone di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia locale, facilitando la nascita di gruppi femminili e lo sviluppo di un’agricoltura integrata.
Si sosterrà infatti l’organizzazione di sei gruppi di donne produttrici di ortaggi e frutta, contribuendo a migliorare la dieta a livello familiare e a differenziare l’offerta di cibo sul mercato.
Località: Provincia di Lobonok
Valore complessivo: € 60.586,00
Co-finanziato da: Regione Emilia Romagna, Nexus Emilia Romagna, Mani Tese, Iscos Emilia Romagna.
Realizzato in collaborazione con: Comune di Finale Emilia (MO), Soc. Coop Mani Tese Onlus di Finale Emilia (MO), Dipartimento internazionale CGIL Emilia Romagna, CISL Emilia Romagna
Partner locale: Payam di Lobonok
Obiettivi del progetto: Rafforzare il ruolo delle donne nell’economia locale e migliorare le condizioni socio-economiche delle comunità agricole del payam di Lobonok
Le attività:
- Incontri comunitari di introduzione al progetto
- Corso di formazione in leadership e organizzazione
- Distribuzione di sementi e attrezzi per l’orticoltura
- Preparazione dei terreni da adibire all’orticoltura e alla frutticoltura
- Formazione in tecniche di orticoltura e messa a dimora delle piante da frutto
- Introduzione e promozione delle tecniche di raccolta dell’acqua
- Formazione in tecniche di stoccaggio e vendita dei prodotti ortofrutticoli
- Organizzazione di 6 seminari sulla promozione dell’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne
- Attività di sensibilizzazione ed informazione in Emilia Romagna
I beneficiari: Le beneficiarie dirette del progetto saranno 168 donne, divise in 6 gruppi, che riceveranno una formazione specifica per svolgere le attività di orticoltura e frutticoltura. Le donne saranno selezionate all’interno dei villaggi di Kit-1 e Karpeto da una commissione formata dai partner del progetto, dai rappresentanti del payam di Lobonok e dal comitato di gestione dell’associazione locale (KIFAA).