Sabato 21 settembre alle ore 21 presso Consorzio Wunderkammer Festival dei Diritti presenta nell’ambito di Totem Scene Urbane, lo spettacolo “Domino”.
Domino” è pensato come uno spettacolo dove vengono rappresentate le diverse realtà manipolate per fini superiori, fuori dal nostro controllo al fine di creare esclusione e divisioni tra le diverse culture.
Nel presente distopico di Domino, metafora teatrale del presente, non ci sono buoni e cattivi: i personaggi si muovono come pedine di un gioco crudele, freddi ingranaggi e funzioni di un sistema perverso che sembra non lasciare scampo. Cuore del gioco è un misterioso meccanismo di selezione al quale sono sottoposti i quattro protagonisti, sorvegliati e condotti attraverso le varie fasi del processo da tre guardie dal sorriso perenne e inquietante. Sulla scena si staglia un parallelepipedo metallico, un cubo misterioso e criptico, allegoria di un potere sempre più difficile da identificare e quindi sovvertire, che scandisce le fasi della selezione.
Traendo ispirazione da romanzi quali 1984 di Orwell, Il mondo nuovo di Huxley, Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood, Domino porta l’attenzione – tramite un linguaggio multidisciplinare che va dalla danza, all’uso delle proiezioni, al teatro e alla musica – sulla progressiva diminuzione di beni primari, sulla concreta, lenta e graduale perdita della libertà di pensiero, sull’innalzarsi di nuovi muri e frontiere anche sociali, sulla poesia come strumento di salvezza, sul bisogno di credere in qualcosa o qualcuno. Sulla rivolta come atto necessario.
Domino è uno spettacolo classico, nel senso di antico. Un rituale di incontro/scontro con questioni che troppo spesso la nostra società si rifiuta di indagare ed affrontare.
Regia: Natasha Czertok
con: Marco Luciano, Greta Marzano, Martina Pagliucoli, Riccardo Sergio, Veronica Ragusa, Francesca Tisano
musiche: The Busy Bee, Balanescu Quartet, Alessio Bettoli, Alfonso Santimone
scenografie: RedoLab artigiani del riutilizzo, Luca Bernasconi, Giovanni Iaria
sartoria: Chiara Zini
inserti video: Riccardo Sergio
parte tecnica: Alessio Bettoli, Giovanni Iaria
Produzione Teatro Nucleo col sostegno di Regione Emilia-Romagna e MiBAC
TEATRO NUCLEO è un ente di produzione, formazione, ricerca teatrale, riconosciuto dal FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – e dalla Regione Emilia Romagna, con sede a Ferrara.
Fondato nel 1974 a Buenos Aires da Cora Herrendorf e Horacio Czertok con il primo nome di Comuna Nucleo e stabilitosi definitivamente a Ferrara nel 1978, è oggi una realtà composita dove diverse progettualità artistiche operano sul territorio cittadino, nazionale e internazionale, una cooperativa teatrale dove i fondatori e le nuove generazioni di attori e registi lavorano in sinergia con altre realtà associative e istituzionali.