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La CGIL condanna l’assassinio del leader del Partito unificato democratico nazionalista, Chokri Belaid, una delle figure più popolari del movimento politico laico e progressista della Tunisia.

Persona che ha sempre ricercato il dialogo ed il confronto politico, sempre pronto a denunciare la violenza e l’intolleranza come nemici della democrazia, fermamente impegnato nella costruzione del “fronte popolare”, l’iniziativa che ha riunito le diverse forze democratiche e progressiste del paese.

La CGIL chiede al governo tunisino che sia fatta giustizia, individuando esecutori e mandanti di questo ennesimo efferato atto di violenza politica, e che garantisca a tutti i suoi cittadini la libertà di espressione e l’esercizio dei diritti politici e civili, fermando la spirale di violenza che da mesi si è abbattuta sui sindacati e selle forze politiche di opposizione.

La CGIL esprime le più sentite condoglianze ai familiari di Chokri Belaid.

Sergio Bassoli

articolo dal sito cgil.it