Mozambico: i nostri volontari raccontano la loro esperienza ai ragazzi delle scuole di Castelbolognese
Lidia Amadori e Umberto Malavolti ci accompagnano nei nostri progetti come volontari sin dal 2001 quando sono partiti con noi per l’Albania. Sono continuati poi i viaggi e il lavoro di volontariato in Mozambico. Al ritorno dai viaggi condividono la loro esperienza con le scuole del proprio territorio e non solo e con gruppi di vari circoli. Organizzano incontri e raccolte fondi che destinano ai nostri e ad altri progetti.
Ci hanno scritto in questi giorni per informarci delle loro ultime attività che vogliamo condividere con tutti gli amici di Nexus.
Ecco la loro testimonianza:
“Anche quest’anno abbiamo rinnovato la nostra disponibilità a presentare nelle classi terze delle scuola media di Castelbolognese il nostro ultimo viaggio a Morrumbala in Mozambico. Si tratta di un viaggio attraverso progetti di cooperazione fatto di immagini e racconti.
Noi abbiamo partecipato come volontari nei progetti di NEXUS ER che prevedevano un coinvolgimento delle nostre professionalità.
Al nostro ritorno abbiamo voluto condividere la nostra esperienza con dei ragazzi e ci siamo proposti a delle scuole. L’adesione degli insegnanti e l’apprezzamento è stato unanime.
L’interesse degli studenti sopra ogni aspettativa e c’è stata molta partecipazione da parte loro prestando grande attenzione ai vari argomenti che venivano esposti; molte le domande e alto il livello di attenzione nonostante le due ore di tempo che l’iniziativa aveva richiesto.
In questo caso si è trattato di classi di terza media della scuola dell’obbligo.
Negli anni scorsi abbiamo presentato questo viaggio anche in classi di scuole superiori, quarte e quinte di licei e professionali.
Quì l’interesse era ancora più evidente, toccava elementi concreti e possibilità vere che preludevano alla condizione di poter percorrere simili strade, investendo parte del loro tempo vita (utilizzo del servizio civile, partecipando come volontari in progetti di cooperazione), un modo per rendere concreta la voglia di incontri con altri e sperimentare pratiche di servizio”.
Da parte nostra possiamo solo dire: grazie Lidia e Umberto per quello che avete fatto con noi in giro per il mondo e soprattutto per quello che fate al rientro dai nostri viaggi.