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MOZAMBICO

Il presidente dell’Unione dei Contadini della Regione Zambézia in  Mozambico (UPCZ) incontra a Bologna Fiorella Prodi della Segreteria CGIL ER e Sandra Pareschi, Presidente di Nexus ER

Nei giorni scorsi il presidente dell’Unione dei Contadini della Regione Zambézia in  Mozambico (UPCZ), Sig. Almirante Gero Gaute, in visita nella nostra Regione nell’ambito del progetto “Sviluppo rurale in Zambézia” (capofila Mani Tese, Nexus partner e con il contributo della Regione Emilia Romagna), ha incontrato a Bologna Fiorella Prodi della Segreteria CGIL ER e Sandra Pareschi, Presidente di Nexus ER.
E’ stata questa l’occasione per la CGIL ER  di conoscere i risultati delle attività e dei progetti realizzati in Mozambico da Nexus ER che sostiene da anni UPCZ, progetti che hanno come obiettivo quello di contribuire al superamento della povertà estrema e della fame della popolazione della Zambézia e di migliorare la struttura organizzativa e produttiva delle organizzazioni sociali ed economiche delle province di Morrumbala, Nicoadala, Namacurra e Mopeia nonché dell’Unione Regionale dei Contadini.
Il presidente Gaute ha raccontato dei significativi miglioramenti raggiunti dal movimento dei contadini facendo l’esempio di Morrumbala dove “quando la CGIL (attraverso Progetto Sviluppo e Nexus ER) arrivarono nel 2006 erano registrate nell’Unione provinciale 24 associazioni mentre oggi sono 180” oppure “a livello regionale non esisteva una struttura organizzativa e grazie al vostro appoggio nel 2012 è nata l’Unione Regionale dei Contadini che ora conta 14 Unioni provinciali affiliate delle 23 provincie presenti in Zambézia, con 21.387 membri iscritti in 1022 associazioni”. Un altro risultato è legato all’aumento del numero delle donne coinvolte negli organi dirigenti delle associazioni grazie anche ai percorsi di alfabetizzazione realizzati negli anni scorsi e ancora in corso. E ancora, il miglioramento della coltivazione dopo l’introduzione della trazione animale con i progetti o il sostegno nella costruzione delle scuole e dei centri comunitari, mercati e sedi delle associazioni.
Ha raccontato poi Gero dei due problemi che attualmente affliggono il loro paese: la siccità e la guerriglia. La siccità ha colpito 15 province del sud della Zambézia e tutto il centro sud del paese e c’è grande preoccupazione per la mancanza di cibo che si presenterà quando finiranno le riserve dell’anno scorso e la mancanza dei semi per la prossima semina. I contadini fanno appello al Governo perché acceda alle riserve alimentari per combattere questa calamità.
E’ da quasi un anno che la situazione politica si sta deteriorando e il partito all’opposizione (Renamo)  non riconoscendo i risultati elettorali del 2014, ha ripreso con attacchi di guerriglia in varie zone del paese. Anche la zona dei nostri interventi è coinvolta da questo fenomeno dove si scontrano i guerriglieri della Renamo e le forze militari mozambicane. Dalla Regione di Tete sono circa 15.000 i profughi fuggiti in Malawi. Il movimento dei contadini non può che appellarsi al buon senso e chiedere a tutte le parti in causa di trovare delle soluzioni pacifiche memore di quello che porta la guerra civile e che è una storia ben conosciuta dalla popolazione. Alla fine il Presidente dell’UPCZ ha ringraziato gli amici italiani a nome suo, dei membri delle associazioni che rappresenta e del popolo mozambicano, per il sostegno mostrato nell’ultimo decennio.
La segretaria Prodi ha ringraziato l’ospite per le informazioni e il quadro presentato ed ha ribadito la vicinanza dei lavoratori dell’Emilia Romagna alla popolazione del Mozambico auspicando che la ragione vinca e che si eviti un’altra guerra sanguinosa nella quale perde soprattutto la popolazione civile. Attraverso Nexus ER, la CGIL ER continuerà a dare il proprio sostegno al lavoro che  l’UPCZ sta portando avanti in Mozambico per migliorare le condizioni di vita e di lavoro della popolazione della Zambézia.