ONG responsabile: Nexus Emilia Romagna
Progetto Cofinanziato da Regione Emilia Romagna
Controparte locale: UGTT, Unione Generale Tunisina dei Lavoratori
Obiettivo specifico:
Praticare e diffondere l’Economia Sociale e solidale in Tunisia come elemento strategico di sviluppo regionale e di alternativa economica inclusiva, la creazione di lavoro dignitoso e lotta all’emigrazione insicura.
Risultati
R.1 Creazione di almeno N. 12 posti di lavoro dignitoso attraverso la creazione di imprese sociali e solidali nella regione di Sidi Bou Zid, Tunisia.
R.2 Definire e diffondere l’Economia Sociale e Solidale in Tunisia come strategia di occupabilità e la riduzione delle ineguaglianze socio-economiche, fonti di emigrazione insicura, nel quadro del rinnovamento legislativo e del Contratto Sociale Tripartito
Contesto
La Tunisia del dopo rivoluzione dei Gelsomini è un paese in bilico tra richieste di democratizzazione e partecipazione e forte accentramento del potere. Disoccupazione, sottooccupazione, violazione dei diritti del lavoro, assenza di programmi di sviluppo diffuso e sostenibile sono le costanti del dibattito sociale. Nelle regioni interne povertà, analfabetismo, mancanza di infrastrutture, sfruttamento indiscriminato delle risorse, disuguaglianze sociali sono ferite visibilmente aperte. Ovunque i giovani continuano a rivendicare spazi che la società non gli permette di occupare. In poche parole il futuro delle nuove generazioni è minacciato dall’assenza di opportunità reali e di protezione sociale. Il degrado ambientale sta iniziando ad allontanare anche i turisti, ma non quelli low cost che fanno brutta mostra di se in agglomerati impersonali e ad accesso limitato per i tunisini. Lo Stato è assente, la burocrazia onnipresente e asfissiante.
La Tunisia ha registrato nel 2012 una crescita del 2,5%, ma le condizioni di vita della popolazione peggiorano. I giovani -15/29 anni- sono il 28.4% dei 10.7 milioni di tunisini e la disoccupazione giovanile è passata dal 27.5% nel 2010 al 40% nel 2011, la disoccupazione media è aumentata dal 13% al 18.3% negli stessi anni. La forza lavoro aumenta, sopratutto per l’entrata delle donne, il mercato del lavoro è caratterizzato da scarsa crescita economica, nessuna creazione di nuovi posti di lavoro. La disoccupazione è considerevolmente più alta per le donne e nelle zone povere del paese. Il tasso di occupazione femminile è del 27% (uomini 70%). Il desiderio di migrare da parte dei giovani è triplicato rispetto a quello degli anni ’90 proprio a causa del deterioramento del mercato del lavoro.
I Servizi Sociali o pubblici in generale, compreso la sanità e la formazione sono schiacciate dall’austerità economica, ma ancora di più dalla mancanza di un piano paese credibile e sopratutto praticato. Le aree rurali vedono un rapido e costante spopolamento delle campagne, a discapito soprattutto dei giovani, i quali fuggono in numero crescente verso le città della costa in cerca di un futuro migliore e, da qui, trovando oggi anche nelle città della Tunisia gravi difficoltà occupazionali, migrano verso la UE.
Tra i fenomeni che portano speranza si registra un positivo avanzamento del Dialogo Sociale per lo meno per quanto riguarda le dichiarazioni di principio contenute nel Contratto Sociale del gennaio 2013 e nella nuova Strategia per l’Impiego. Ma forse il dato più positivo è che i giovani non hanno messo i loro sogni nel cassetto. Sono consapevoli del panorama internazionale, conoscono le forze in campo e sono aperti alle sperimentazioni.
Il problema della mancanza di opportunità di lavoro e di futuro per giovani e donne disoccupati verrà affrontato dal progetto attraverso il programma per la promozione dell’ESS posto in essere dall’UGTT dal 2011 in collaborazione con Nexus, CGIL e Legacoop. L’ESS in Tunisia è stata identificata come una della strategie per garantire “crescita globale, sostenibile, equilibrata e giusta tra le Regioni” dal Contratto Sociale firmato nel gennaio 2013 da Governo, Utica e UGTT basata su i principi generali del sostegno ad un’economia a forte occupabilità, la creazione di opportunità di lavoro dignitoso e le pari opportunità tra i sessi.
La regione di Sidi bou Zid, dove l’azione di Nexus si concentrerà è stata la culla dei movimenti di protesta del 2011 a causa della propria marginalità nei tenui processi di modernizzazione che ha fatto il paio con le condizioni storiche di arretratezza. Il progetto continuerà anche ad accompagnare le realtà economiche delle regioni di Siliana e Jendouba, protagoniste del progetto SEMEDIA/RER 2013. In queste tre regioni le Union Régionales dell’UGTT stanno lavorando con la società civile (organizzazioni di donne e giovani diplomati disoccupati) per aprire un dialogo, un fecondo meccanismo di riflessione e di costruzione di alternative attraverso la messa in pratica di attività economiche comunitarie, partecipative e solidali.
Il progetto attua in zone svantaggiate del paese e si indirizza a donne e giovani affinché si superino gli ostacoli alla loro entrata nel mondo del lavoro, si combatta l’esodo rurale che conduce anche ai fenomeni di emigrazione insicura verso l’Europa, si favorisca lo sviluppo di un modello economico inclusivo e che ha dimostrato di avere caratteri di resilienza sociale ed economica e di attivazione di risorse umane e finanziarie anche in tempo di crisi, particolarmente utile per la creazione di lavoro dignitoso come auspicato più volte in sede OIL.
DESCRIZIONE DELLE SINGOLE ATTIVITÀ:
ATTIVITÀ n._3 Nexus TUN__
Titolo dell’attività: Promozione di N. 1 cooperativa a sostegno dell’occupabilità di giovani e donne disoccupati nella Regione di Sidi bou Zid
Obiettivo dell’attività
Creare almeno N. 12 posti di lavoro dignitoso stimolando l’auto – imprenditorialità sociale e solidale.
Descrizione delle azioni che compongono l’attività
– N. 1 corso di promozione del cooperativismo (Nr. 22 ore x 20 partecipanti, 18-40 anni, 30% donne)
– N. 1 studio di fattibilità d’impresa
– fondo di start up per incrementare il capitale sociale delle imprese in modo da accedere ai finanziamento per le PMI
– consulenze per il supporto alla gestione dell’impresa sociale e solidale
Output/Prodotti
– Almeno Nr. 1 schede idee di business
– Almeno un business plan validati
– Almeno una impresa sociale creata
– Codici di condotta basati sui principi dell’economia sociale e solidale per la gestione delle imprese
Indicatori di risultato dell’attività
Descrizione degli indicatori:
quantità e qualità della partecipazione
N. di imprese ESS create
N. di imprese ESS finanziate e con accesso ai meccanismi locali di co-finanziamento
N. di posti di lavoro creati
Fonte degli indicatori:
reports della formazione e del monitoraggio
liste dei partecipanti
statuti delle imprese
dossier presentati alle banche per le PMI
Beneficiari dell’attività
Descrizione: Disoccupati di età massima 40 anni, 30% donne di Sidi bou Zid per la promozione dell’ESS sul territorio
Numero: 20 persone di cui almeno il 30% donne suddivisi (porteurs de projets)
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ATTIVITÀ n._4 Nexus TUN__
Titolo dell’attività: Posizionamento dell’UGTT e di altre organizzazioni della società civile sull’Economia Sociale e Solidale come alternativa per sviluppo economico inclusivo
Obiettivo dell’attività
Adottare e diffondere il modello di Economia Sociale e Solidale come strategia per l’impiego e per la riduzione delle ineguaglianze socio-economiche, fonte dell’emigrazione insicura, nel quadro del Dialogo Sociale
Descrizione delle azioni che compongono l’attività
– N. 5 attività di promozione dell’ESS per quadri/dirigenti delle Unions Régionales UGTT selezionate in rete con organizzazioni della società civile (50 partecipanti per Nr. 6 ore)
– N. 1 piattaforma web dell’ESS in Tunisia (leggi, esperienze, spazio di scambio)
– N. 1 seminario Seminario informativo e comparativo su quadro legislativo del cooperativismo in Tunisia e di approfondimento sui settori agricoltura e pesca
– N. 1 scambio con partners del Marocco e partecipazione al seminario comune
Output/Prodotti
– documento di definizione dell’Economia Sociale e Solidale come alternativa economica e per l’inclusione sociale di donne e giovani disoccupati consensuato tra le parti
– sito web ed altri social medias di informazione sulla promozione dell’ESS e di scambio tra esperienze
– aumento della sensibilità politica e clima istituzionale più favorevole all’ESS
– creazione di rete di rapporti sud-sud Marocco-Tunisia sull’ESS
Indicatori di risultato dell’attività
Descrizione degli indicatori:
quantità e qualità della partecipazione e delle istituzioni sensibilizzate
creazione di istanze stabili di lavoro locali sull’ESS
messa in rete della piattaforma, numero di contatti
quantità e qualità della partecipazione delle istituzioni sottoscriventi il documento ESS
eventuali accordi di collaborazione tra progetto e istituzioni pubbliche
scambio di buone pratiche ed informazioni su ESS tra Marocco e Tunisia
Fonte degli indicatori:
reports delle attività e del monitoraggio
liste dei partecipanti
notizie apparse su media locali
registro utenti sito web
accordi di collaborazione
Beneficiari dell’attività
Descrizione:
quadri e dirigenti sindacali dell’UGTT e delle Unions Régionales selezionate e di organizzazioni di sviluppo locale e di rappresentanza di giovani e donne
Giovani disoccupati, organizzazioni di sviluppo locale e dei diritti umani e sociali, saranno gli utenti a cui si rivolgerà la piattaforma web dell’ESS
giovani imprenditori e sindacalisti dell’UPFESS saranno beneficiari dello scambio con il Marocco
Numero:
50 sindacalisti e quadri di organizzazioni della società civile e delle istituzioni pubbliche per le attività di promozione dell’ESS
3 persone saranno beneficiari dello scambio con il Marocco che dissemineranno la loro esperienza attraverso le attività di promozione dell’ESS