Miglioramento della sicurezza alimentare e dell’accesso al mercato del lavoro in Eritrea – AID 012848/01/0
L’Eritrea, nonostante una crescita del PIL del 2,6% annuo negli ultimi cinque anni, rimane uno dei paesi meno sviluppati al mondo. L’economia è fortemente dipendente da un’agricoltura di sussistenza caratterizzata da infrastrutture obsolete, bassa produttività e vulnerabilità ai cambiamenti climatici. La maggior parte della popolazione rurale dipende da attività agricole e pastorali tradizionali, limitate da scarsità di risorse e accesso inadeguato a servizi essenziali. Il paese affronta sfide significative in termini di sicurezza alimentare, con infrastrutture insufficienti e pratiche agricole poco efficaci, che compromettono l’accesso a una dieta adeguata per le fasce più vulnerabili, tra cui donne, bambini e anziani. Questa situazione è aggravata da un contesto politico e socioeconomico instabile, influenzato da conflitti regionali di lunga durata, come quello con l’Etiopia, che ha lasciato profonde conseguenze economiche, sociali e politiche. Nel settore del lavoro, l’Eritrea ha subito critiche per violazioni delle convenzioni internazionali, evidenziando la necessità di creare posti di lavoro dignitosi e inclusivi.
Il progetto mira a promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’integrazione socio-economica di gruppi vulnerabili, con un’attenzione particolare a donne, giovani e persone con disabilità.
Durata del progetto: 12 mesi
Data di avvio: 01/12/24
Località: Regione di Anseba, area di Asmara e di Massawa
Finanziato da: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – sede di Addis Abeba
Capofila: Nexus Emilia Romagna ETS in ATS con ISCOS e Progetto Sud ETS
Partner in loco: National Confederation of Eritrean Workers (NCEW)
In collaborazione con: CGIL, CISL e UIL
Obiettivo:
L’obiettivo generale del progetto è contribuire al miglioramento delle condizioni di inclusione socio-economica delle fasce di popolazione più vulnerabili in Eritrea.
Attività previste:
- Organizzazione di un corso di formazione per giovani per iniziare e/o rafforzare la propria attività agricola. Grande attenzione verrà data al concetto di agroecologia e lotta/adattamento al cambiamento climatico. Al termine verranno distribuite attrezzature agricole.
- Organizzazione di un corso di formazione per donne capofamiglia dedite e/o in procinto di dedicarsi all’attività pastorizia, per apprendere la corretta gestione, alimentazione e cura degli animali. Al termine verranno distribuiti animali di piccola taglia e attrezzature.
- Organizzazione di una campagna di sensibilizzazione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoro dignitoso e inclusivo, sicurezza alimentare e cambiamento climatico.
- Realizzazione di 4 corsi di formazione per persone con disabilità su trasformazione degli alimenti e gestione della cucina, catering e ospitalità ed informatica.
- Realizzazione di un corso di formazione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per persone appartenenti a unità di base sindacali, con distribuzione di DPI di diversa natura e toolkit per poter replicare la formazione.
Beneficiari diretti:
– 30 giovani formati nel settore dell’agricoltura e dotati di materiali agricoli;
– 30 donne formate nel settore dell’allevamento e dotate di animali a breve ciclo produttivo/riproduttivo;
– 8.000 persone raggiunte dalla campagna di sensibilizzazione e advocacy;
– 30 persone con disabilità formate su trasformazione degli alimenti e gestione della cucina, catering e ospitalità ed informatica;
– 40 persone appartenenti a Unità di base/aziendali formati sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e dotati di kit/DPI per eseguire a loro volta formazioni in altre unità di base.