La trazione animale nei paesi africani è riconosciuta come una tecnologia intermedia di grande valore, per il suo contributo nel migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali. In Mozambico, la trazione animale viene utilizzata principalmente per l’aratura e per il trasporto di beni, persone e acqua.
I grandi sforzi fatti, in passato, nell’introduzione del lavoro meccanizzato dei campi, con il trattori regalati da vari donatori, sono risultati totalmente o parzialmente inutili. Si pensa che la causa del fallimento vada cercata delle condizioni economiche, al capitale insufficiente, al basso livello di competenza nell’uso delle apparecchiature di trazione e la mancanza di un’infrastruttura adeguata per questa attività.
L’utilizzo della trazione animale come fonte di lavoro, non riduce la forza lavoro come quella con il trattore ma gli animali sono utilizzati anche per il cibo (carne e latte) e inoltre fornisce una posizione sociale (in molte parti dell’Africa l’allevamento determina l’ordine gerarchico .) E’ comunque ovvio e ragionevole pensare che l’uso della trazione animale continuerà per i prossimi anni come una tecnologia alternativa in agricoltura nei paesi in via di sviluppo.
Località: Mecaula, Distretto di Morrumbala, Regione Zambézia, Mozambico
Valore complessivo: 19.400,00 €
Finanziato da: Nexus ER (CGIL Reggio Emilia e Rimini), Caritas Mozambicana e Celim.
Realizzato in collaborazione con: Celim
Partner locali: UDCM, Caritas Mozambicana
Obiettivi del progetto
- Migliorare il lavoro degli agricoltori attraverso la trazione animale nel Distretto di Morrumbala.
- Istituire un centro di formazione a trazione animale di promuovere la pratica sostenibile della trazione animale nel Distretto.
Le attività:
- Costruzione del Centro di Trazione Animale a Mecaula
- Selezione del personale tecnico di base e di supporto
- Acquisto di animali, strumenti e materiale per il Centro di Trazione Animale
- Organizzazione di un corso teorico-pratico per 15 persone
- Manutenzione del CTA
- Missione di monitoraggio
I beneficiari: contadini e allevatori del Distretto di Morrumbala
