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PRODAZ. PRODUZIONE IN AZIONE – Rafforzamento del sistema produttivoagroalimentare nelle tendopoli saharawi CUP n. E11D22000270009

Il progetto ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento dello stato nutrizionale e delle condizioni socio-economiche della popolazione sahrawi tramite il supporto alle produzioni locali di alimenti e l’attivazione di percorsi di formazione e capacity building.
Nasce all’interno di una rete di collaborazioni consolidata ed impegnata da anni nei campi sahrawi composta da 3 partner locali (UGTsario, Ministeri di Sviluppo Economico e Cooperazione), 7 partner italiani (Movimento Africa 70, ARCI Ferrara, CGIL Ferrara e Ravenna, Comune di Ravenna, Jaima Sahrawi, Kabara Lagdaf) che si affiancano a Nexus ER (proponente) e Auser ER (co-proponente). Il progetto vede l’appoggio dalla Rappresentanza Italiana del Polisario.
L’identificazione delle priorità del progetto è avvenuta nella primavera 2022, in un momento di rinnovata fragilità delle tendopoli sahrawi, uscite precariamente dalla pandemia e messe ora in ginocchio dalle conseguenze economiche della guerra russo-ucraina che ha causato un aumento esponenziale del costo dei cereali sui quali si basa l’alimentazione dei rifugiati.
L’intervento mette al centro le donne e le istituzioni locali visti come elementi chiave in grado di rispondere alle nuove e crescenti difficoltà da affrontare.
Le attività proposte incidono sugli OSS 2, 5 e 8 agendo su agricoltura, nutrizione, salute, e produzione di reddito, con una componente importante di capacity building.
Tramite la creazione di 7 nuovi gruppi femminili di produzione di alimenti nella tendopoli di Dajla (unica mai inclusa nei nostri progetti) e il rafforzamento di 24 gruppi creati in precedenza, svilupperemo un settore che ha grandi potenzialità in termini di empowerment socioeconomico delle donne.
Tramite il miglioramento del sistema di estrazione dell’acqua a uso irriguo, avviato con il progetto in corso PROCON, limiteremo le interruzioni dell’irrigazione preservando le rese dei 6 orti nazionali messe a rischio da guasti e malfunzionamenti delle pompe nei periodi di maggior caldo. Tale attività coinvolgerà il settore profit della RER che sarà chiamato a supporto del MDE garantendo assistenza tecnica e ricambi. Prevediamo, inoltre, di ricostruire una piccola casetta che mantiene in sicurezza i quadri elettrici dell’impianto di irrigazione del CEFA: orto sperimentale di grande importanza a livello locale.
Tramite una formazione in contabilità e gestione di progetto rivolta a 6 impiegati delle controparti e 6 giovani in cerca di lavoro aumenteremo l’autonomia gestionale del personale locale.
L’intervento in loco beneficia in totale più di 9mila persone (donne/gruppi di produzione, impiegati pubblici, partecipanti a eventi di restituzione dei risultati, operai agricoli e giovani avviati al mondo del lavoro). Le azioni eseguite in loco saranno garantite da un forte coordinamento e accompagnate da attività di informazione e sensibilizzazione in Emilia Romagna.


Durata del progetto: 12 mesi

Data di avvio: novembre 2022

Località: campi profughi saharawi

Co-finanziato da: Regione Emilia-Romagna

Proponente: Nexus ER

Co-proponente: Associazione Auser Volontariato Emilia Romagna ODV

Partner in Italia:Movimento Africa 70, Fronte Polisario (rappresentanza in Italia),Cgil Ravenna,Arci Ferrara APS, Cgil Ferrara, Comune di Ravenna, Associazione Jaima Sahrawi ODV,Associazione di solidarietà con il popolo saharawi Kabara Lagdaf Modena ODV

Partner locali: Ugt Sario (Unione generale dei lavoratori saharawi), Ministerio de Desarrollo Económico (Ministero dello Sviluppo Economico), Ministerio de Cooperación (Ministero della Cooperazione)


Obiettivi specifici e attività
Il progetto intende contribuire al miglioramento dello stato nutrizionale e delle condizioni socio-economiche della popolazione saharawi tramite i seguenti obiettivi specifici:
1) supporto alla trasformazione e vendita locale di alimenti;
2) supporto alle produzioni agricole;
3) formazione e capacity building.

Attività previste:

  1. Coordinamento. Assicurare la piena collaborazione fra i partner della rete di progetto italiani e saharawi per pianificare, gestire, monitorare e valutare le attività previste.
  2. Attività di informazione e sensibilizzazione in Emilia-Romagna. Promuovere verso tutta la cittadinanza emiliano-romagnola la conoscenza della storia e delle condizioni socio-economiche nelle quali vive attualmente il popolo saharawi, dare visibilità alle attività realizzate e diffondere i valori della solidarietà internazionale che sono alla base delle iniziative della cooperazione decentrata. Sostenere percorsi per l’autodeterminazione del popolo sahrawi.
  3. Costituzione di 7 nuovi gruppi femminili di trasformazione di alimenti e rafforzamento di 24 gruppi creati in precedenza.
  4. Miglioramento del sistema di estrazione dell’acqua a uso irriguo.
  5. Formazione di personale locale in gestione amministrativo contabile di progetto.

Beneficiari diretti di ogni attività

Attività 1:
Minimo 13 membri degli aderenti alla rete di progetto che fanno parte del Comitato di Gestione.
I rappresentanti saranno nominati da ciascun aderente alle rete di progetto.

Attività 2
Minimo 9.000 persone (studenti, insegnati, enti locali e del terzo settore, cittadini, etc.) residenti in Emilia Romagna che parteciperanno (anche tramite i social media) agli eventi previsti dall’attività di sensibilizzazione e saranno edotte sulle tematiche trattate dal progetto.

Attività 3
N° 21 donne che faranno parte dei 7 nuovi gruppi di produzione (AGR) e 72 donne dei gruppi attivati nei precedenti progetti e attualmente operativi.
Le 21 donne dei nuovi gruppi beneficiari saranno scelte dal partner locale UGTsario sulla base dei seguenti criteri: motivazione, disponibilità` di una di queste a mettere a disposizione del gruppo la propria cucina, presenza nel gruppo di almeno una donna in grado di tenere una contabilità` semplificata, valutazione dello stato di vulnerabilità` sociale del gruppo (coinvolgendo la delegazione locale del Ministero degli Affari Sociali) e assenza di altri interventi di supporto a loro favore.
N° 13 membri degli aderenti alla rete di progetto che fanno parte del Comitato di Gestione.

Attività 4
N. 2 meccanici sahrawi già formati nel precedente progetto PROCON E 19J21010890009 che riceveranno una sessione formativa di rinforzo accompagnati da un meccanico italiano volontario e potranno apprendere come eseguire delle manutenzioni periodiche e riparare le principali pompe in uso nelle tendopoli.
N° 40 operai dei 6 orti nazionali. Si tratta di personale già in pianta organica i cui nominativi ci verranno comunicati in fase di avvio di progetto dal MDE che gestisce tali orti.
Minimo 60 partecipanti al Dia de Desarrollo Economico e al Dia de Cooperación (autorità locali, ONG, donors internazionali, esponenti della società civile).

Attività 5
N. 12 impiegati delle controparti locali e della funzione pubblica. I partecipanti alla formazione verranno indicati in numero di 2 per ciascuna controparte locale; gli altri 6 ci verranno segnalati dal Ministero di Funzione Pubblica tra colori i quali hanno depositato il proprio Curriculum per lavorare come contabili, ma non hanno mai avuto una concreta opportunità di lavoro.

N° 9 collaboratori locali di progetto con ruolo operativo che saranno affiancati costantemente nello svolgimento del proprio lavoro.


Brochure n. 1 – Settembre 2023. Scarica la brochure del progetto


Brochure n. 2 – Febbraio 2024. Scarica la brochure del progetto


Informazione dai campi – Settembre 2023


Presentazione del documentario “Il filo di sabbia” Sabato 3 febbraio 2024

Scarica la Locandina della Presentazione

Scarica il pieghevole di presentazione del documentario Il filo di sabbia