Realizzato UN PASSO DI PACE a Firenze 21 settembre
25/09/2014 | Politiche globali
Domenica 21 settembre si è realizzata a Firenze la manifestazione nazionale UN PASSO DI PACE convocata dalle quattro reti Rete della Pace, Rete Italiana Disarmo, Sbilanciamoci, Tavolo Interventi Civili di Pace e che ha visto la partecipazione di tante testimonianze dai luoghi di conflitto e la presentazione di proposte e di piattaforme alternative alla guerra ed all’intervento militare.
Gli interventi e le testimonianze hanno avuto una successione per blocchi geografici e tematici, prima la Palestina con l’intervento dell’Ambasciatrice, May Al Kaila e di Mahmud Zahware, portavoce dei Comitati popolari dei villaggi che lottano in modo nonviolento contro la costruzione del Muro che toglie loro terreno e vie di comunicazione. Quindi la presentazione di cinque piattaforme di lavoro che rappresentano l’impegno delle reti promotrici: la riforma della spesa militare, la campagna della legge di iniziativa popolare per la costituzione di un Dipartimento di difesa civile, la campagna contro le basi militari e le esercitazioni in Sardegna, le proposte per l’accoglienza ed il riconoscimento dei diritti dei richiedenti asilo e dei migranti, la piattaforma per l’impiego dei corpi civili di pace.
Di seguito è stato presentato il blocco sul tema del lavoro e dei diritti, proprio per ribadire come il diritto al lavoro dignitoso sia indispensabile per costruire una società giusta e di convivenza tra i popoli. Sono intervenuti Luca Milani delegato dell’azienda SELEX di Firenze, Aouatif Mazigh vice-Presidente del Comitato Direttivo della camera del Lavoro di Firenze e delegata della FILCAMS e Mauro Fuso, Segretario Generale della Camera del Lavoro di Firenze.
Gli altri blocchi di interventi e testimonianze hanno presentato le situazioni di Siria, Iraq e Afghanistan, Libia, del Sahara Occidentale, e dell’Ucraina, dando voce a quelle realtà che lottano per il riconoscimento dei propri diritti fondamentali; salute, educazione, lavoro, dignità, libertà di espressione e di associazione. Uomini e donne che chiedono a noi ed alla comunità internazionale politiche di cooperazione e di vicinato, di accordi commerciali equi, di alleanze ed accordi nel rispetto del diritto e dei trattati internazionali.
Dalla manifestazione di Firenze esce quindi un documento che comprende le diverse piattaforme raccolte e costruite tra reti pacifiste, per la soluzione politica dei conflitti, per la giustizia sociale, per il disarmo e la nonviolenza. Un materiale che rappresenta la strada da percorrere per costruire l’alternativa alla soluzione militare ed alle guerre e che sarà l’orientamento ed il punto di partenza per i prossimi appuntamenti delle quattro Reti.
Leopoldo Tartaglia – Sergio Bassoli
In allegato: Proposte Un Passo di Pace – Firenze 21 settembre 2014